Tradizionalmente si gioca con un mazzo di 40 carte che comprendono Asso, 2, 3, 4, 5, 6, 7, Fante, Cavallo e Re. Ad esse sono attribuiti valori da 1 a 10, nell’ordine elencato.
Il mazziere distribuisce tre carte coperte a ciascun giocatore e mette quattro carte sul tavolo. Quando tutti hanno giocato tutte le proprie carte il mazziere ne distribuisce altre tre ciascuno, fino ad esaurimento del mazzo.
Ciascun giocatore a turno cala una carta fino ad esaurimento delle carte. Il mazziere cambia ad ogni mano.
Se la carta giocata è di valore uguale a quello di una carta o alla somma dei valori di più carte che si trovano sul tavolo, il giocatore prende la carta da lui giocata e quella o quelle di valore corrispondente e le pone coperte in un mazzetto di fronte a sé; altrimenti lascia la carta sul tavolo.
Se vi sono diverse combinazioni di carte che il giocatore può prendere giocando la sua carta, si è obbligati a prendere la carta in tavola dello stesso valore. Fatta salva la regola poc’anzi enunciata, se vi sono più combinazioni composte da un diverso numero di carte, il giocatore può scegliere quella combinazione che più gli conviene o piace.
Al termine della mano, tutte le carte eventualmente rimaste sul tavolo vengono prese dal giocatore che ha preso per ultimo.
Se un giocatore, con una giocata singola, riesce a prendere tutte le carte che si trovano sul tavolo, realizza una scopa, che vale un punto. Le scope fatte nell’ultima presa non valgono nulla.
Al termine di ogni mano viene calcolato il punteggio ottenuto da ciascun giocatore:
Scope: ogni scopa effettuata vale un punto;
Carte: il giocatore che ha raccolto più carte nel mazzo delle prese ottiene un punto. Se vi è un pari merito (20 carte ognuno) questo punto non viene assegnato;
Denari: il giocatore che ha preso almeno 6 carte di denari ottiene un punto. Se vi è un pari merito (5 denari ognuno) questo punto non viene assegnato;
Settebello: il giocatore che ha preso il sette di denari ottiene un punto;
Primiera: il giocatore che ha la Primiera ottiene un punto. La Primiera è il maggior punteggio ottenuto con quattro carte, una per seme, con i seguenti valori: 7 = 21, 6 = 18, Asso = 16, 5 = 15, 4 =14, 3 = 13, 2 =12, Fante, Cavallo, Re = 10.
I punti ottenuti in ogni mano vengono sommati a quelli ottenuti nelle mani precedenti; la partita è vinta dal giocatore che per primo raggiunge o supera gli 11 punti.
NAPOLA
Realizza la “napola” (detta anche “napoli” o “napoletana”) il giocatore che prende l’asso, il due e il tre di denari (o quadri). La napola vale come minimo tre punti; se però il giocatore ha preso anche il quattro di denari, ne vale quattro. Se ha preso anche il quattro e il cinque, ne vale cinque; se ha preso anche il quattro, il cinque e il sei, ne vale sei; se ha preso anche il quattro, il cinque, il sei e il sette, ne vale sette e così via.
Il numero massimo di punti realizzabili in un’unica mano in una partita con la napola è 32 (4 punti di mazzo + 18 punti di scopa + 10 punti di napola).
REBELLO
Rappresenta il Re (10) di denari/quadri e vale un punto per chi lo prende.